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Risvegli di Emilio Fantin al MAMbo

Martedì 21 e mercoledì 22 settembre 2021 andrà in scena al MAMbo di Bologna la performance “Risvegli” di Emilio Fantin.

Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ospiterà uno dei momenti del progetto Risvegli dell’artista Emilio Fantin, a cura di Gabi Scardi con Katherine Desjardins (Chicago) e proposto da Centro Itard Lombardia, tappa nodale nel percorso dell’artista che si sofferma sulle forme del sensibile e dell’esistenza immateriale. 

Nell’ambito del progetto Risvegli avranno luogo diversi eventi, negli Stati Uniti e In Italia. Si parte dal MAMbo di Bologna con la performance La luce del buio, realizzata in collaborazione con l’associazione Gli Amici Di Luca – gruppo “Dopo…di Nuovo” – Laboratorio teatrale della Casa dei Risvegli Luca De Nigris.

Tra i performer vi saranno alcune persone con esiti da coma già coinvolti in Pulsazioni1#ECO, evento tenutosi in occasione di ART CITY Bologna 2019, insieme ad altri attori e alcuni operatori della Casa dei Risvegli.

Risvegli, Emilio Fantin

La performance artistica

I performer si disporranno al centro dello spazio della sala espositiva che ospita la sezione Figurabilità della collezione permanente MAMbo, su appositi scranni di metallo, su sedie a rotelle o semplicemente in piedi o a terra.

I pazienti, in camicione bianco, racconteranno una breve storia, una visione, un sogno, sulla propria esperienza del coma.

Rispetto al 2019, in cui insieme agli educatori animavano l’installazione Integratore nella semioscurità, nascosti da veli metallici e da anse di tessuto non tessuto, in La luce del buio i pazienti-attori sono visibili, truccati e vestono costumi di scena. Da una dimensione nascosta, interiore si affacciano ora su un immaginario palcoscenico, illuminati da un faro.

È la testimonianza della forza e della vitalità che hanno acquistato e coltivato passando attraverso l’esperienza dolorosa e oscura del coma che li ha portati a vestirsi di una nuova luce

Fantin MamBo
Credits Ph Claudia_Laus @MAMbo

Risvegli di Emilio Fantin è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VIII edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il progetto è a cura di Gabi Scardi con Katherine Desjardins (Chicago) e proposto da Centro Itard Lombardia.

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