“The Memory of the Air” vince l’Italian Council ed. IX (2020)
Il progetto “The Memory of The Air” di Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita, vincitori di Italian Council ed. IX (2020) – Direzione Generale Creatività Contemporanea – nasce dall’incontro con l’archivio fotografico del Museo Marubi di Scutari (Albania), che costituisce un esempio quasi unico in Europa per la qualità e l’importanza del suo archivio.
Il progetto è volto a creare una collezione di narrazioni a partire dalle foto degli autori presenti nella fototeca e conservate nelle case delle famiglie di Scutari e Tirana.
Prima di confluire al Mufoco in quanto museo di destinazione, l’opera è stata presentata al Museo Marubi dal 14 gennaio 2022, e nei mesi successivi presso il CFP Bauer e al MuFoCo accompagnata da seminari, laboratori con studenti e talk di approfondimento sul tema del valore degli archivi.
Genesi della riflessione intorno all’archivio fotografico Marubi di Gabriela De Marzo
Il progetto The Memory of the Air, concepito da Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita durante il periodo alla Art House di Scutari grazie alla borsa di studio Nctm e l’arte: Artists- in-Residence (2018), è nato dall’incontro con il Museo Nazionale di fotografia Marubi, la cui collezione fotografica rappresenta una straordinaria risorsa di memorie storiche, sociali e culturali nonché un complesso e ricco affresco di immagini e negativi della società albanese.
La mostra The Memory of the Air presso il Museo Nazionale di Fotografia Marubi di Scutari in Albania, è stata pensata su una duplice forma di racconto: un’installazione sonora ed una serie di fotografie degli ambienti, privati e domestici in cui gli scatti di Pietro Marubi sono tuttora conservati.
The Memory of the Air è anche iltitolo di una raccolta di poesie Kujtesa e ajrit, del 1993, di Visar Zhiti (Durazzo, 1951), vittima di persecuzione e testimone della storia recente dell’Albania.
Imprigionato durante il regime comunista albanese, privato di carta e penna, ha potuto diffondere le sue poesie solo attraverso una traditio orale, recitando i propri versi ai compagni di prigionia.
Vorrei lasciare un sorriso
The memory of the Air-Visar Zhiti
all’aria, solo uno,
Ma non sappiamo comprendere,
La memoria dell’aria.
L’unione tra il frammento poetico di V.Zhiti ed una testimonianza fotografica di Marubi, che ritrae una ginnasta di nome Natasha nell’atto di eseguire un esercizio sugli anelli in quella che prima era una chiesa, adibita a palestra dal regime comunista, hanno colpito profondamente, e ispirato l’attività di ricerca del duo artistico sulla pratica fotografica attraverso una reinterpretazione profonda, attuale dell’archivio fotografico.
Da strumento fisico e supporto materiale, grazie all’intervento consapevole, mai invasivo, di AL & CR, l’archivio si trasforma in una possibilità di racconto vivente, vivido, per caricarsi di significati inediti, ancora fortemente attuali per una popolazione che ha duramente subito una rimozione della memoria a causa del rigido comunismo albanese.
Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita si sono resi portavoce del vissuto dei soggetti rappresentati nelle fotografie di Marubi, restituendo loro una nuova prospettiva di racconto, raccogliendo quella che era un’esigenza narrativa ed espressiva profondamente urgente della popolazione albanese, che ha potuto riappropriarsi di un patrimonio di memorie familiari collettive e individuali nella loro dimensione storica, sociale, culturale.
Progetto sostenuto dall’Italian Council, Creatività Contemporanea Ministero della Cultura
Progetto curato da Gabi Scardi
Presentato da Afol Metropolitana e Cfp Bauer
In collaborazione con Muzeu Kombëtar i Fotografisë “Marubi” e Ministria e Kulturës
Partner culturali: Museo Fotografia Contemporanea, Centro Itard Lombardia, That’s Contemporary, Harabel Contemporary Art Platform, Art House e Fondazione Pini