La stanza di compensazione – Collateral actions 2° edizione rassegna di arti visive, musica e teatro
Collateralmente alla settimana dell’arte di Cremona, dal 25 maggio al 2 giugno 2025, Centro Itard Lombardia e CRAC hanno presentato il programma di La stanza di compensazione, seconda edizione della rassegna di arti visive, musica e teatro che si è ramificata attraverso tre appuntamenti-azioni e luoghi specifici della città, realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia e il Comune di Cremona.
Il programma, curato da Dino Ferruzzi e Susanna Ravelli, con la collaborazione di Ingrid Pustijanac, Francesca Scigliuzzo e Fosco Lucini, si è svolto negli spazi cittadini di It’s hard noise in Piazza delle Tranvie 6/7, del Centro Culturale Next in Via Cadolini 20 e di La stanza di compensazione, in Via Mantova 33/b O2 srl Studio. Una ripartizione che ha scandito sia spazialmente che temporalmente la programmazione in tre “atti” principali, con la volontà di intessere con la città una serie di incontri inediti e singolari.

Atto 1
La rassegna si è aperta il 25 maggio nello spazio It’s hard noise con il pre-opening della mostra ANNUARIO SENZA SOSTA / VOLUME ATEMATICO 0, tratta dall’omonimo annuario ideato e curato da GIULIO LACCHINI, aperta fino al 15 giugno. L’Annuario, che avvia l’esposizione, nasce per essere un contenitore soprattutto di tracce esistenziali, assumendo il ruolo guida di un “calendario-panoramico” annuale, in grado di mettere in relazione le vite di artiste e artisti, attraverso le proprie visioni e opere. La mostra raccoglie le connessioni di un percorso libero, un dialogo aperto e senza traccia prestabilita che avviene tra le opere della collettiva e il libro Volume Atematico 0 per mezzo delle infinite e sottili relazioni che gli sguardi dei visitatori riescono a delineare. L’annuario intenzionalmente atematico è una guida aperta alla visione e un invito ad un’auto narrazione intima ed empatica con le immagini.
La collettiva ospita le opere di:
Giulio Lacchini, Manuela Gandini, Giancarlo Norese, Boy Sue, Pasquale Polidori, Amedeo Martegani, Giorgio Frassi, Diana Dorizzi, Ermanno Cristini, Federica Pamio, Bruna Ginammi, Matteo Pasin, Filippo Centenari, Elena El Asmar, Alessandro Rolandi, Alessandro Spoldi, Elisa Chierici, Olivia Vighi, Alessandra Caccia, Susanna Baumgartner, Daniela Spagna Musso, Mara Palena, Luca Pancrazzi, Paolo Francioni, Corrado Levi, Franco Ariaudo, Antonio Trimani, Alessandro Grossi, Alessandra Tortarolo, Sara Rossi, Valeria Fiorello, Massimiliano Zaffino, Farid Rahimi, Piero Almeoni, Ferdinando Mazzitelli.
La mostra è curata da Susanna Ravelli e ripropone con una nuova forma e nel territorio cremonese la mostra Gambling of existence, curata precedentemente da Manuela Gandini per la galleria Artra di Milano. Con questa azione la volontà è stata proprio quella di aprire un contatto con la comunità creativa cittadina, grazie anche alla partecipazione di artisti e artiste che vivono o lavorano sul territorio.
Atto 2
Il secondo appuntamento della rassegna è avvenuto il 30 maggio presso il Centro Culturale Next di Cremona, sede della compagnia teatrale QU.EM.quintelemento, con il talk performativo QUALCOSA CI STA SOGNANDO. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni di e con MANUELA GANDINI.
“Qualcosa ci sta sognando” è un body-talk multimediale, ideato e interpretato da Manuela Gandini. Un’immersione nell’arte e nella vita dell’ Europa dal 1929 ad oggi. Una lezione/azione concepita come un viaggio nel tempo tra i falsi dèi del Novecento, gli spettri del Nazismo, la costruzione di un nuovo feroce linguaggio e le visioni surrealiste. Il Talk – “Qualcosa ci sta sognando” – prevede un’incursione nella dark zone della nostra storia attraverso gli occhi spenti di figure grigie come Joseph Goebbels con le sue strategie propagandistiche, e di vulcaniche artiste/i come Lee Miller, Marina Abramovic, Maurizio Cattelan, Fabio Mauri, Bo Zheng, Romeo Castellucci, Bartolina Xixa… Il “trip” giunge sino ai rituali contemporanei, all’abbattimento dei monumenti e a una presunta, quanto improbabile, attuale “morte dell’arte” o “nascita” di una visione alternativa all’ antropocentrismo.

Atto 3
La terza azione della rassegna si è concentrata nello spazio di Via Mantova 33/b O2 srl Studio, con La stanza di compensazione 2. Noise, l’ origine bianca, che dal 31 maggio al 2 giugno ha ospitato una raccolta di interventi, video, talk e laboratori di musica concreta, elettronica ed elettroacustica, dalle conversazioni con Francesca Scigliuzzo, Michele Leggieri, Ingrid Pustijanac, Sandro Pizzichelli e Franco Degrassi fino alle azioni e gli interventi di natura performativa di Manuel Contreras Vàsquez, QU.EM. quintelemento, Maremosso Factory, Giancarlo Tossani, Massimiliano Milesi, Dino Ferruzzi e tanti altri. Interventi capaci di predisporre e avviare uno spazio dilatato e dedicato all’ascolto come immersione sinestetica. La stanza di compensazione è stata concepita infatti come luogo di transito e di sosta, un territorio di confine dove si favoriscono gli incontri rari e necessari, una dimensione accogliente dove tutto si mescola nel molteplice nomadismo culturale. Un luogo volto ad innescare una piacevole dimensione conviviale, in grado di far sorgere conversazioni e relazioni inaspettate con musiciste e musicisti, artiste e curatori, attraverso la compresenza di linguaggi tra musica, arte e poesia. Il tema conduttore è la “Noise”, intesa come rumore e furore. Noise è il rumore di fondo originario, caotico, che traccia le nostre esistenze nella pratica quotidiana dell’interferenza. Segnali dall’origine bianca, scambiatori di conoscenza.
Con la partecipazione di:
Marcello Corrà, Franco Degrassi, Giovanni Falascone, Dino Ferruzzi, Nevio Gambula, Luca Guidarini, Michele Isoni, Michele Leggieri, Maremosso Factory (Daniele Sorrentino, Paolo Gaudio e Emil Cottino), Alberto Massari, Massimiliano Milesi, NEXT Theatre (Clotilde E. Caiazza, Sara Cuttone, Marco Mastronicola, Simona Orizio, Roberta Schiavi e Sara Cuttone), Gioele Onida, Angelo Petronella, Sandro Pizzichelli, Ingrid Pustijanac, Sebastiano Ratti, Francesca Scigliuzzo, Giancarlo Tossani, Manuel Contreras Vẚzquez.

Iniziativa organizzata da: CRAC Cremona e Centro Itard Lombardia.
Con la collaborazione di: Centro Culturale Next di Cremona, O2 srl Studio, Maremosso Factory, LAM Laboratorio d’Arte Marmellata, Àkousma Electronic Audio Theatre, M.ar.e Musica e Arti Elettroniche, Anto Associazione Nazionale Turismo Open.
il patrocinio di: Comune di Cremona, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, Università di Pavia.